Capitolo X - Italia - Sezione 2. Mappe e produzione di mappe

Politica cartografica italiana

 

SCALE MEDIE E GRANDI

La politica di mappatura nazionale prebellica dell'Italia, controllata dall'Istituto Geografico Militare di Firenze, sembra essere stata principalmente concentrata  sulla copertura dell'intero Paese nella scala 1:100.000 oltre alla scala 1:50.000 e 1:25.000. Quest'ultimo copriva le città e le aree più densamente popolate, e la 1:50.000 copriva le parti più aperte e meno densamente popolate del paese. Le tre scale intermedie formavano le mappe tattiche di media e grande scala dell'intero paese, comprese la Sicilia e la Sardegna, e si basavano su buoni rilievi originali. Erano fogli basati ad un corrispondente reticolo, ciascun foglio al 1:25.000 è un quarto di un foglio al 1:50.000, ciascuno dei quali è un quarto di un foglio al 1:100.000.

La serie verrà ora considerata più in dettaglio:

  1. 1:50.000 e 1:25.000. L'intervallo di data delle copie di queste mappe a disposizione del War Office poco prima che la guerra si estende su un ampio periodo (1863-1937). In generale, la revisione moderna fu centrata al nord, ma in Sardegna quasi tutti i fogli erano datati 1931. In Sicilia i fogli 1:50.000 fogli erano per lo più anteriori al 1900 nel nord e datati 1923-37 nel sud, ma le date delle mappe 1:25.000 variava su tutta l'isola. Così la probabile accuratezza corrente di queste due serie, che formava la base originale di tutte le altre carte topografiche italiane, variava in gran parte da zona a zona. In alcuni pochi casi l'1:25.000 originale erano ingrandimenti delle relative mappe 1:50.000. Gli italiani hanno pubblicato le mappe 1:25.000 solo in nero. Per la serie 1:50.000  le prime edizioni sono state stampate solo in nero, ma successivamente le edizioni militari erano in cinque colori con un'edizione di vendita in tre.
  2. 1:100.000. Questa serie ha formato la Carta d'Italia ufficiale, che copre tutta l'Italia, Sardegna e Sicilia, e varia in data dal 1907 al 1937. Le prime edizioni erano solo in nero, ma le edizioni successive erano in tre e quattro colori. Anche qui gran parte del nord Italia e la punta dentro il sud era datata post-1930, la Sardegna era interamente 1931, e la Sicilia, mentre tutti i fogli erano successivi al 1920, la maggior parte era datata tra il 1930 e 1937.

 

PICCOLA SCALA (1:250.000)

L'intera Italia e Sicilia erano coperti da una serie 1:250.000 nota come "Carta d'ltalia del Touring Club Italiano", datata tra il 1929 e il 1937. Questa fu pubblicata sulla stessa base del reticolo dei fogli alla più grande scale, e ogni foglio su piccola scala copriva la stessa area di sei fogli 1:100.000 di cui sopra.

 

Programmi di mappatura del War Office

Il Directorate of Military Survey (War Office), utilizzando la propria produzione di mappe e quelle della Ordnance Survey, ha intrapreso l'iniziale preparazione di serie di mappe che coprono il teatro italiano, tra cui Sicilia, Pantelleria, Sardegna e Corsica, e la terraferma fino all'incrocio con altre serie esistenti o contemplate in Francia, Svizzera, Austria e la Jugoslavia.

Le seguenti brevi note indicano l'ambito di tale produzione che iniziò con priorità bassa alla fine del 1941 con la riproduzione con separazione dei colori della serie 1:100.000 e la copia dei fogli 1:50.000 e 1:25.000.

L'obiettivo principale era la preparazione del materiale di riproduzione informa di kodaline o tiri di colore per la spedizione in Medio Oriente e successivamente in A.F.H.Q., in modo che la stampa locale degli stock potesse essere eseguita quando necessario in caso di emergenza. Il passo successivo fu quello di produrre meglio e più aggiornate edizioni incorporando la revisione, aggiungendo tavole a colori e inviando nuove kodalines o color pulls. Notevole uso fu fatto della fototeca che fu costruita presso la Central Interpretation Unit (C.I.U.) a Medmenham, dove sono stati presi accordi per la preparazione delle tracce di revisione dalla disponibilità di fotografie aeree. Queste tracce sono state utilizzate sia nel Regno Unito per la revisione della mappa da parte di G.S.G.S. o Ordnance Survey, oppure furono inviate in Medio Oriente o A.F.H.Q. per l'uso lì.

Le priorità della produzione furono soggette a frequenti variazioni in conformità con modifiche del piano strategico e previsioni di probabili operazioni future. La Sicilia, Pantelleria, la Sardegna e la Corsica avevano la priorità assoluta e la terra ferma d'Italia fu naturalmente assorbita da sud a nord.

Nel giugno 1943 furono offerte le risorse di disegnatori disponibili negli Stati Uniti, e se ne approfittò assegnando all'Army Mapping Service, Washington, la produzione di nuovi fogli 1:50.000 nel nord Italia dove quasi esisteva una copertura completa 1:25.000, ma dove la mappatura 1:50.000 era molto limitata. I fogli risultanti differivano naturalmente nello stile da quelli dell'Italia meridionale e altrove che erano riproduzioni dirette dalla serie italiana (Tavola 33). Con il completamento di serie di mappe su varie scale, inclusa una certa quantità di revisione e miglioramento fatto nel Regno Unito e la spedizione di materiale di riproduzione in Medio Oriente e A.F.H.Q., la responsabilità per ulteriori revisioni e miglioramenti, e per qualsiasi nuova mappatura richiesto, fu delegato all'A.F.H.Q. nel 1943, quando il War Office  fu impegnato pesantemente sui programmi di produzione di mappe per l'operazione "Overlord".

Verranno ora considerati i principali progetti di mappatura:

  1. Piccola scala.
    1. GSGS 2758. 1:1.000.000 (Europe). Questa serie generale, era principalmente usata per la topografia "forma a colpo d'occhio" da Esercito e R.A.F., copriva l'intero teatro. Dal 1943 questi fogli erano in fase di conversione dalla loro forma originale allo stile Army / Air.
    2. GSGS 4072. Europe (Air) 1:500.000. Essenzialmente una mappa aerea compilata tra il 1941-42 e riguardante l'intero Teatro italiano.
    3. GSGS 3982. Europe (Air) 1:250.000. Anche questa una mappa aerea ed abbastanza aggiornata, in fase di compilazione soprattutto per l'Italia, principalmente dalla Carta d'ltalia 1:250.000.
    4. GSGS 4230. Italy 1:250.000 (Tavola 28). Iniziata a novembre, 1942. Copre la Sicilia ed il continente italiano, ma non la Sardegna o la Corsica, e fu copiata dalla separazione fotografica dei colori dalla Carta d'ltalia 1:250.000 (datata 1929-37). Fu pubblicata da GSGS in stile Army/Air con spessore delle strade in rosso, strati viola, boschi verdi e acqua in un prominente blu. Nel nord la serie fu estesa per unire, senza sovrapposizioni, i GSGS adiacenti la serie alla stessa scala di Francia, Germania e Jugoslavia.
    5. GSGS 3982 (Military). Questo era un adattamento della mappa aerea (vedere (iii) sopra). Incorporava dettagli più completi della Carta d'talia, e fu pubblicata in stile Army/Air per coprire la Sardegna e la Corsica.
  1. Scala media.
    1. GSGS 4164. Italy 1:100.000. Questa era una riproduzione diretta dei fogli italiani 1:100.000. Ha sofferto in qualità a causa della museruola dei contorni e dello spessore dei nomi e dei dettagli di base sugli originali italiani. Il lavoro di riproduzione è iniziato nel sud, e a metà del 1943 i fogli erano disponibili per Sicilia, Sardegna e Corsica, e per la terraferma fino al nord di Napoli. La prima edizione monocromatica fu rapidamente seguita da una seconda edizione che ha portato una revisione di comunicazioni, classificazione stradale evidenziata in rosso e per Sicilia una certa quantità di revisione fu incorporata dalle foto aeree. I lavori sono proseguiti costantemente sulle zone settentrionali in modo da fornire il completo copertura a questa scala per tutta l'Italia.
  1. Su larga scala.
    1. GSGS 4229. Italy 1:50.000 (Tavola 30).
    2. GSGS 4228. Italy 1:25.000.

Il materiale cartografico disponibile consisteva in copie incise in lingua italiana di mappe su queste scale di cui praticamente i fogli 1:25.000 coprivano tutta l'Italia settentrionale, la maggior parte della Sicilia e zone del resto dell'Italia e della Sardegna. Il materiale 1:50.000 copriva tutto l'Italia meridionale, la maggior parte della Sicilia e della Sardegna, e zone isolate nel nord Italia.

La prima edizione pubblicata dal War Office era un facsimile di riproduzione in nero dei fogli italiani con l'aggiunta degli griglia militare inglese. Una seconda edizione fu ripresa con priorità per Sicilia, Sardegna e Italia meridionale. Questa includeva alcune revisioni, ed era trasformata in un'edizione colorata evidenziando alcune strade classificate con un riempimento rosso e mostrando l'acqua in blu. Per chiarezza la base il dettaglio, che comprendeva anche i contorni, era solitamente stampato in marrone e, con le strade e l'acqua sovrastampate, era conosciuta come una edizione "griblet" (Originariamente il dettaglio era stampato in grigio-bluQuindi il forma bastarda griblet). La revisione per Sicilia e Sardegna, che era stata data in anticipo priorità, includeva un attento confronto con i fogli di tutte le altre scale con il vantaggio di ottenere quello che era il più moderno. Sono state utilizzate anche revisioni con foto aeree. Nonostante la cura posta molti errori furono trovati e, nel caso della Sicilia, che aveva la prima priorità operativa, il dettaglio delle revisioni veniva inviato a A.F.H.Q. per la produzione locale delle terze edizioni.

A metà del 1943 la situazione era la seguente:

Sicilia — La seconda edizioni (a colori) di entrambe le serie avevano quasi completamente sostituito le prime edizioni. Sette fogli 1:25.000 erano stati completati in una terza edizione, e diversi nuovi fogli 1:50.000 erano in corso di produzione così da completare 1:50.000 di copertura dell'isola.

Sardegna — La seconda edizione (a colori) della serie 1:25.000 aveva sostituito la prima edizione nel sud ed in poche altre aree, ed era in avvicinamento al completamento per l'intera isola. I nuovi fogli 1:50.000 erano in preparazione in modo da coprire completamente l'isola a questa scala tranne nell'angolo sud-ovest.

Italia (continente) — La prima edizione era stata completata fino al nord Roma. Il lavoro continuava negli ulteriori fogli a nord.

Così, all'inizio delle operazioni in Sicilia ed in Italia nel 1943, A.F.H.Q. era in una posizione di fornire subordinati formati di materiale riprodotto in fogli 1:100.000, 1:50.000 e/o 1:25.000 di aree operative di stampe di campo e aveva stampato grandi scorte di mappe in scala più piccola dalle sue unità o tramite l'agenzia della direzione dei sondaggi in Medio Oriente.

Si è quindi trattato di elaborare programmi di ulteriore nuovo mappatura, revisione e stampe, e decentralizzazione della responsabilità per le porzioni di tale lavoro in modo da conformarsi allo stato di avanzamento delle operazioni. Questo fu una responsabilità A.F.H.Q. in quanto, a metà del 1943, il War Office era completamente impegnata nella produzione di serie di mappe dell'Europa occidentale per l'operazione "Overlord".

 

Allestimenti cartografici nel teatro mediterraneo

I progetti di mappatura del War Office per la copertura del teatro del Mediterraneo centrale compresa l'Italia erano, come accennato in precedenza, di natura sufficiente a fornire una copertura cartografica iniziale adeguata ed essenziale da soddisfare un'emergenza. Nella tarda primavera del 1943, tuttavia, con la probabilità delle prime operazioni in Sicilia, Sardegna, Corsica e Italia continentale, il progetto era rivolto all'organizzazione di indagini locali all'interno del teatro per amplificare e migliorare le serie di mappe che erano già state fornite.

In una fase iniziale delle operazioni in Medio Oriente, alla direzione dei rilievi era stata richiesta una copertura fotografica di aree prioritarie selezionate, non solo per revisione ma anche per la produzione di nuovi 1:25.000 fogli, compresa la Sicilia dove c'erano lacune nella serie italiana. Nella primavera del 1943 A.F.H.Q. era completamente occupata nella conduzione delle fasi finali dell'operazione "Torch", ma dopo la vittoria in Tunisia nel maggio 1943, D. Survey A.F.H.Q. ha assunto il controllo della mappatura per le operazioni future nel Mediterraneo centrale, e furono collocate le ampie risorse del servizio di rilevamento in Medio Oriente a sua disposizione per aumentare quelli già sotto il suo controllo.

 

SICILIA, SARDEGNA, CORSICA E ITALIA MERIDIONALE

Il lavoro di preparazione delle mappe della Sicilia era quasi equamente diviso tra Nord Africa ed Egitto, pianificazione e controllo affidati a A.F.H.Q. In generale il lavoro svolto da A.F.H.Q. era per le forze americane, e quello fatto in Egitto era ad uso dell'Ottava Armata. Mediante interscambio di visite e altri mezzi di coordinamento il programma di produzione andò molto avanti.

Ulteriore preparazioni e stampe delle carte geografiche per le prossime operazioni in Sicilia continuarono. Ciò includeva la produzione di diversi nuovi fogli 1:25.000 che coprivano le aree di lacuna e la revisione di altri precedentemente pubblicati. Questo lavoro fu svolto in gran parte dal 649 Engineer Topographical Battalion (US) e dal 516 Field Survey Company R.E. Difficoltà fu sperimentata nel fatto che nella foto interpretazione dovevano essere utilizzate fotografie di piccola scala per revisione a 1:25.000. Alcuni dei nuovi fogli 1:25.000 sono stati prodotti da ingrandimenti da mappe esistenti 1:50.000 e incorporate revisioni da foto aeree. La presenza delle truppe americane, che erano abituate all'uso di mappe stradali speciali, hanno portato alla preparazione di una carta stradale 1:500.000 di Sicilia e Sardegna, e anche alla produzione di un gran numero di 1:25.000 foto mappe. Le sovrastampe di difesa furono compilate e stampate sulle mappe di Pantelleria e Lampedusa, la prima in scala 1:25.000 e la seconda a circa 1:16.000.

La breve campagna in Sicilia, nel luglio 1943, ha mostrato che i preparativi di mappatura erano stati soddisfacenti (vedi Capitolo XII, Sezione 4). Allora divenne necessario di intensificare i progetti per le prossime operazioni sulla terraferma italiana, in Sardegna ed in Corsica. In una fase iniziale era stata presa in considerazione la possibilità di conquistare le ultime due isole come preludio allo sbarco sulla terraferma. Il compito di amplificare e rivedere le mappe della Sardegna e della Corsica erano quindi state intraprese con eguale priorità alta.

L'edizione militare 1:250.000 Air Map (GSGS 3982) della copertura di Sardegna e Corsica furono riviste ed il materiale necessario era stato inviato al War Office in modo che potesse essere pubblicata una nuova edizione. Il francese servizio Geographique di Algeri revisionò i 16 fogli GSGS appena disegnati della Corsica in scala 1:50.000 da una serie di mappe moderne 1:80.000 che esse aveva a disposizione. Le unità di rilievo presso A.F.H.Q. intrapresero una rapida revisione dei 31 fogli 1:100.000 serie GSGS 4164 che coprivano la Sardegna e avevano anche prodotto foto-mappe di parti dell'isola. Nel caso della terraferma nel sud Italia un programma di revisione per i fogli 1:50.000 erano in mano da tempo con il Medio Oriente, e questo era ora affrettato. Allo stesso tempo A.F.H.Q. stava esaminando i fogli in vista della produzione di una terza edizione, foto aeree e altre materiale di revisione era stato assegnato all'Ottava Armata per un blocco di fogli nella loro futura area operativa. Durante il 12 agosto i fogli della terza edizione della terra ferma furono completati, 200 erano in mano con il Medio Oriente e 17 con l'Ottava Armata. In preparazione per gli imminenti sbarchi a Salerno e Reggio all'inizio di settembre, le unità di rilevamento dell'A.F.H.Q. e della Quinta e dell'Ottava Armata furono tenuti impegnati a stampare scorte per l'operazione.

È già stato notato che su una parte considerevole del nord Italia non c'erano mappe 1:50.000. Il Dipartimento della Guerra a Washington chiese che questa lacuna dovesse essere colmata, e nel giugno 1943 fu convenuto che il Army Map Service si occupasse della produzione dei fogli appena compilati coprendo praticamente tutta l'Italia situata a nord della latitudine 42° 20'. Questi fogli, che erano basati sulla serie italiana esistente da 1:25.000 e includevano le revisioni dalle foto aeree, ove disponibili, furono pubblicate a colori. Naturalmente differivano nello stile dai fogli esistenti serie GSGS 4229 in Italia meridionale che erano stati riprodotti direttamente dalle carte italiane. Quindi, con l'eccezione di poche zone isolate, alla fine fu coperta tutta l'Italia da mappe 1:50.000.

Molte varie attività di mappatura di natura speciale furono intraprese in preparazione degli sbarchi ed il loro sfruttamento. Fogli da serie 1:250.000 furono sovrastampate con le informazioni stradali. I dati sull'approvvigionamento idrico erano finiti stampati su mappe 1:500.000. Fogli della serie 1:50.000 in punta d'Italia erano, dopo la revisione dei dettagli di base, sovrastampati con le difese nemiche, dettagli di spiaggia e altre informazioni topografiche fornite dal G-2 (Intelligence).

Sulla scala più grande (1:25.000), di cui c'era quantità molto limitato della mappatura italiana originale nell'Italia meridionale, la revisione era stata portata a termine in Medio Oriente e, nel mese di agosto, A.F.H.Q. ha organizzato un programma di revisione per una terza edizione e per la sovrastampa delle informazioni di difesa su fogli selezionati.

Quando l'invasione della punta dell'Italia fu intrapresa dall'Ottava Armata, fu chiaro che la sua avanzata non sarebbe andata oltre il collo di Catanzaro. La resistenza tedesca a Salerno provocò un cambio di programma, e l'Ottava Armata fu incaricata di avanzare a tutta velocità per effettuare una giunzione con la Quinta armata. A causa delle istruzioni originali, e del fatto che i fogli 1:50.000 erano in fase di revisione, furono stampate solo piccole scorte di pianificazione dei fogli 1:50.000 non rivisti in quella zona. Diventò necessario fornire il pieno di scorte alla rinfusa per l'uso dell'Ottava Armata durante la sua avanzata verso nord. Durante il mese di settembre, il 13 Field Survey Company R.E. si era trasferito dieci volte da una sede all'altra e, nei restanti 20 giorni lavorativi, era riuscita a stampare sulla sua attrezzatura mobile ben oltre 1.000.000 di copie di queste mappe, che fu uno sforzo degno di nota.

 

Politica generale di mappatura e revisione per le serie di mappe standard

Non appena fu lanciata la campagna sulla terraferma, A.F.H.Q. doveva affrontare il problema di garantire che gli eserciti alleati combattessero a loro modo attraverso l'Italia fossero adeguatamente forniti di mappe essenziali in quantità numerica sufficiente e quanto più aggiornate possibili rendendoli nel tempo a disposizione.

La produzione iniziale ed il lavoro di revisione del War Office e del Middle East aveva dato un ottimo inizio. La politica di controllo generale di D. Survey A.F.H.Q. era di decentralizzare la mappatura e la responsabilità di revisione per il 1:100.000 e scale più grandi per le organizzazioni di indagine sul campo per quelle aree che erano di immediato interesse tattico per loro. Per tali aree A.F.H.Q. consegnò al 15 Army Group tutto il materiale disponibile che era necessario per il lavoro, come fotografie aeree, tracce di correzione di revisione dove già fatto, e così via. D.D. Survey 15 Army Group quindi sotto assegnazione dei compiti alla Quinta e all'Ottava Armata, conservando parte del lavoro da effettuarsi dalle unità di indagine sotto il suo diretto controllo. Gli eserciti erano principalmente occupati della revisione e della produzione di mappe che coprivano la loro attuale area operativa e le aree immediatamente a venire. Così fogli di scala maggiore furono revisionati, la revisione dei corrispondenti fogli 1:100.000 fu ripreso. Oltre alle foto aeree e altro materiale fornito da A.F.H.Q., gli eserciti ottennero ulteriore copertura fotografica attraverso i canali dell'esercito, di mappe acquisite e altro materiale acquisito.

15 Army Group, con i suoi due eserciti, era generalmente responsabile della zona di battaglia stessa e per le aree immediatamente davanti e dietro di essa, mentre A.F.H.Q., con l'assistenza del Medio Oriente, si assunse la responsabilità di altri aree all'interno del teatro, sia all'interno che all'esterno dell'Italia. Ogni volta che le unità di rilievo o le unità sul campo erano in grado di occuparsi delle eccedenze del proprio lavoro gruppo di esercito o requisiti dell'esercito, esse venivano assegnati a loro da A.F.H.Q.

Man mano che gli eserciti si muovevano verso nord, ci fu, di conseguenza, un cambiamento costante nella ripartizione delle sfere di responsabilità della mappatura tra A.F.H.Q. e formazioni subordinate. In Italia, come in altri teatri, le direzioni dei rilievi con gli eserciti sul campo, che avevano la responsabilità diretta della fornitura quotidiana delle mappe per le truppe combattenti ed il personale addetto alla pianificazione, erano spesso preoccupate se la revisione e la fornitura del materiale cartografico per le aree a monte dell'attuale zona di battaglia fosse stata disponibile da dietro in tempo per ottenere le scorte stampate. La tendenza era, quindi, per loro di condurre le loro proprie revisioni di tutte le mappe tattiche che probabilmente sarebbero state richieste nel prossimo futuro.

Le formazioni di campo erano, in generale, responsabili della stampa delle proprie mappe di scorta a scala media e più grande e scorte di massa delle scale più piccole furono stampate e fornite dalle installazioni di base. A questo proposito Middle East svolse una grande mole di lavoro per A.F.H.Q. sulla base dell'agenzia.

È già stato notato che le prime edizioni delle riproduzioni GSGS dalle mappe italiane di media e grande scala erano solo monocromatiche. Il compito di produrre edizioni riviste comprendeva non solo la revisione del dettaglio di base ma anche la preparazione di sovrastampe a colori per strade, boschi, ecc., in modo da chiarire il dettaglio un po affollato e renderlo più leggibile.

 

Primi preparativi di mappatura per l'invasione della Francia meridionale

Lo sbarco di una forza alleata nel sud della Francia per assistere il generale Eisenhower all'assalto  in Normandia era stato considerato durante i primi anni della fasi di pianificazione. D. Survey AFHQ aveva quindi intrapreso i primi passi per avviare un programma di mappatura per quelle aree che sembravano più probabile essere indicate. La mappatura dei progetti per la grande operazione nell'Europa occidentale (Overlord) era stata in mano al War Office dal 1942 ed il sistema della linea dei fogli e la progettazione cartografica per l'intera Francia erano già stati stabiliti dal GSGS. All'interno di questo schema generale, quindi, D. Survey AFHQ aveva assunto la responsabilità della preparazione delle mappe che coprivano quelle parti della Francia meridionale e centro meridionale attraverso la quale una forza di invasione alleata dal Mediterraneo avrebbe operato. L'intero programma fu coordinato dalla Direzione dei Rilievi (Ufficio della guerra) e, con il loro accordo, D. Survey AFHQ aveva distribuito gran parte del lavoro direttamente alle risorse americane negli Stati Uniti.

I primi riferimenti indicano che già nell'agosto e settembre 1943, il lavoro di revisione era in corso presso AFHQ per alcuni potenziali fogli 1:50.000 della Francia meridionale, nonché per la serie francese 1:200.000. Alcuni risultati di questo lavoro furono rimandati al War Office per assistere nella produzione della serie regolare.

Con il passare del tempo, e la data obiettivo per l'operazione fu posticipata, i programmi di mappatura furono modificati per adattarsi ad altri requisiti. Dopo, quando fu presa la decisione definitiva di intraprendere l'operazione, il lavoro fu nuovamente intensificato.

 

Attività di mappatura durante l'autunno e l'inizio dell'inverno 1943

Dopo la rottura della posizione di R. Sangro nel mese di novembre, iniziarono le forti piogge e la movimentazione fu rallentata. Ciò ha facilitato la stampa di mappe della situazione (la "tiratura" di stampa per mappe 1:50.000 fu temporaneamente ridotta nell'Ottava Armata a 5.000 per i due corpi), e questo permise di dare una pausa al personale ed alle macchine da revisionare. A dicembre questi numeri sono stati nuovamente elevati a 12.000 per la scala 1:50.000 e 20.000 per ciascuno dei fogli 1:100.000.

La Quinta Armata ha produsse sovrastampe di difesa su mappe 1:50.000 di base per la pianificazione ed esecuzione dell'operazione d'assalto di Anzio. Furono inclusi modelli in rilievo e anche i foto-mosaici.

Alla fine di settembre le mappe dell'Italia meridionale erano entrambe state completate o consegnate alle formazioni sul campo per essere riviste e inserite in formato "griblet". L'A.F.H.Q. si impegnò pesantemente nel processo di revisione programmata per le mappe del nord Italia, il Medio Oriente assumeva una grande quota di questo lavoro. Tutti i lavori presso A.F.H.Q. sulle mappe a sud di Lat. 42 ° 20 ', tranne in Zona napoletana, poi fermata. Il maltempo nel mese di novembre impedì fotografie sistematiche, e molte lacune nel nord Italia rimasero ancora scoperte.

A dicembre fu stato avviato un programma di "miglioramento" da A.F.H.Q. per la serie 1:50.000 che si estendeva da appena a nord di Roma fino a Rimini. Per alcuni fogli di materiale originale italiano di migliore qualità fu ottenuto da GSGS e furono fatte nuove riproduzioni. In altri casi i negativi kodaline esistenti furono migliorati con ampi ritocchi e foto-scrittura. Nel caso di fogli di nuova produzione il US Army Map Service (AMS) fu aggiunta la numerazione canadese del tipo griglia "scala".

Durante l'inverno 1943-1944 fu richiesta un'edizione a più livelli di fogli 1:100.000. Le lastre a strati furono preparate per la stampa in marrone e verde, con bianco per lo strato inferiore fino ai 100 metri di altitudine. In molti dei fogli costieri e vallivi di bassa quota questo significava che non c'erano strati del tutto colorati, un fatto che facilitò notevolmente la produzione. Le richieste erano realizzate frequentemente durante tutta la campagna per la stratificazione di fogli 1:50.000 e anche dell'1:25.000. In alcuni casi di particolare importanza ciò fu fatto, ma era al di là della capacità del servizio di rilievo di fare ciò come un programma regolare salvo a discapito o addirittura della cancellazione di altro lavoro molto di più vitale.

L'esercito americano, durante il suo addestramento, era stato abituato all'uso di mappe stradali speciali per la circolazione stradale molto differente dal tipo normale di mappa topografica. Fu quindi prodotta una mappa stradale 1:200.000 della terraferma che era buona e chiara, ed era molto usata per scopi di movimento. Diventò un best seller (Tavola 34).

 

Attività di mappatura dell'ottava armata all'inizio del 1944

Nel gennaio 1944, la responsabilità della revisione di un'area appena a nord di Firenze - Rimini passò all'Ottava Armata. La revisione di fogli 1:25.000 iniziò nelle zone di Ancona e di Pesaro, seguite da quella delle scale 1:50.000 e 1:100.000. Nel mese di gennaio l'Ottava Armata combattè sul fronte Ortona - Guardiagrele dove le mappe 1:50.000 risultarono molto imprecise. Furono riviste in ottobre da coperture fotografiche incomplete e su piccola scala, ma fu chiaro che il rilievo originale era di qualità inferiore, e più accurate e leggibili erano le mappe richieste dall'artiglieria. Successivamente fu ripreso il seguente lavoro dalle unità di rilevamento dell'Ottava Armata:

  1. La revisione dei fogli 1:50.000 utilizzando foto di scala maggiore.
  2. La produzione di mappe "chiave" 1:25.000 per l'artiglieria.
  3. La produzione di un numero limitato di nuovi fogli 1:25.000 di aree avanti alla sua posizione attuale.

A causa dell'inesattezza delle mappe 1:50.000 di questa particolare area, una rapida produzione di scheletri di mappe tipo 1:25.000 note come una mappe "chiave" fu prodotto per soddisfare le esigenze minime dell'artiglieria nel più breve tempo possibile. Era essenziale ridurre al minimo la quantità di dettaglio da essere stampato, e il R.A. citò come essenziale la visualizzazione dei torrenti (che scorrevano in anfratti profondi e molto ripidi), sentieri ed incroci. fu concordato che errori di plottaggio non superiori a 50 metri rispetto alla griglia sarebbero stati tollerabili.

Un foglio di prova fu prodotto da una sezione topografica del 514 Field Survey Company. Il dettaglio fu tracciato sul campo a matita da fotografie verticali a 6 pollici (lunghezza focale) che erano già state stampate a blocchi ed ingrandite a 1:25.000. La compilazione richiese solo poche ore ed il disegno a matita fu poi rimandato all'unità per un corretto disegno e riproduzione. Questo foglio di prova suscitò un notevole interesse in entrambi i corpi e furono prodotti altri fogli. L'idea era di migliorare queste mappe "chiave" in due fasi, prima aggiungendo altro dettaglio e poi aggiungendo linee di moduli in modo da fornire mappe su larga scala per scheletri di mappe "chiave". Il tempo medio di produzione era di quattro giorni per la mappa "chiave" in scheletro e dieci giorni per la versione migliorata. Erano ampiamente utilizzati.

Alcuni nuovi fogli 1:25.000 furono realizzati seguendo lo stile generale di GSGS 4228, ma omettendo dettagli non importanti. Il controllo principale fu stabilito da modelli scanalati, il dettaglio fu compilato da ingrandimenti di foto verticali da 6 pollici e obliqui su larga scala. I contorni furono ottenuti con due metodi. In un caso il controllo dell'altezza fu ottenuto dalla linea di costa, dalle altezze dello spot e da altezze trigonometriche dalle mappe 1:50.000, integrate da letture di parallasse da ingrandimento di foto da 6 pollici, il contorno fu eseguito con lo stereoscopio Fairchild. Negli altri casi i contorni furono presi da fogli 1:50.000 e adattati alla forma effettiva del terreno come indicato dalle foto sotto lo stereoscopio.

Sovrastampe "in corso" furono prodotte per assistere il movimento mediante veicoli corazzati, e furono illustrate linee di avvicinamento ed ostacoli naturali basati sull'interpretazione dalle foto aeree. Il rapido apprezzamento del terreno fu quasi impossibile dalle mappe di tipo italiano molto dettagliate nella forma originale (Tavola 35).

L'ottava armata penetrò nelle difese nemiche sulla costa adriatica durante il gennaio 1944 e poi, durante il resto dell'inverno fatto di forti piogge e cattive condizioni meteorologiche, tenne salde le posizioni appena conquistate mentre proseguivano i combattimenti più a ovest intorno ad Anzio e Cassino. Piccole fotografie di rilievi di qualità stavano arrivando in quel momento di maltempo, furono ottenute una certa quantità di fotografie di ricognizione per colmare le lacune, e fu proseguita la revisione delle aree a termine dove ora c'era una domanda crescente per le mappe 1:25.000.

 

Arrivo del 30 Engineer Topographical Battalion (U.S.)

Questa unità, con le sue ampie risorse di mappatura comprese le apparecchiature multiplex, divenne disponibile per lavorare presso A.F.H.Q. nel febbraio 1944, e fu impiegato senza indugio sui seguenti tipi di lavoro:

  1. Miglioramento e revisione di mappe 1:50.000 d'Italia.
  2. Collezione di mappe dell'Italia (1:50.000).
  3. Stampa a blocchi nell'area della Quinta Armata.
  4. Revisione e miglioramento delle mappe 1:25.000 della Francia orientale.
  5. Piante di città nel sud della Francia.

A.F.H.Q fu chiesto di preparare blocchi di stampe che coprivano le aree prima dell'attuale fronte della Quinta Armata dove c'era poco controllo del grilletto e dove erano disponibili foto che avevano inclinazioni eccessive. I centri fotografici furono localizzati tramite metodo multiplex per facilitare la tracciatura della linea radiale e l'apparecchiatura multiplex fu anche utilizzata per colmare le lacune attraverso i controlli disponibili.

 

La primavera e l'inizio dell'estate del 1944

Vari cambiamenti e scambi di unità di rilievo ebbero luogo tra A.F.H.Q., 15 Army Group e le due armate durante la primavera. A marzo, l'ottava armata assunse parte del fronte della Quinta Armata, ma quest'ultima revisione delle mappe interessate erano aggiornate e il primo fu in grado di intraprendere un programma di revisione a lungo termine. La produzione di nuove mappe 1:25.000 da foto aeree fu avviato anche dove, fino a quel momento, avevano avuto solo ingrandimenti dall'1:50.000. Con un tempo migliore, altre fotografie sarebbero arrivate in aiuto a questi progetti.

Ad aprile, quando le condizioni sul fronte erano più o meno statiche, si verificarono due sviluppi importanti, vale a dire la richiesta e la fornitura di griglie di foto verticali su larga scala ed un forte aumento della domanda di mappe 1:25.000.

Un piano strategico alternativo, che avrebbe potuto coinvolgere possibili operazioni nella Jugoslavia settentrionale, resero necessario preparare la copertura cartografica di quella parte dei Balcani. Nuova mappatura multiplex della Jugoslavia a 1:25.000 fu quindi avviata, e il programma A.F.H.Q. di revisione dell'Italia alla scala 1:25.000 era ormai confinata all'area di Milano e nord-ovest, con il Medio Oriente concentrato sulla revisione dell'Italia nord-orientale intorno al Golfo di Venezia. Per il sud della Francia la revisione del GSGS 4411 (1:25.000) era in fase di completamento per le aree limitate occupate, e le kodaline riviste furono rimandate a casa all'Ufficio della Guerra. Le mappe 1:50.000 della Francia orientale (GSGS 4471), che era stato riprodotte direttamente da moderni fogli francesi, erano troppo grandi per essere stampate sulle rotative da campo mobili americane, e furono quindi modificate nella dimensione.

Nel mese di maggio, in occasione dell'offensiva alleata contro Roma, il principale sforzo di mappatura presso A.F.H.Q. fu la produzione con metodi multiplex di nuovi fogli 1:25.000 di un'area a nord di Roma. Il quadro di controllo era denso e buono, e i blocchi erano disposti da un modello sagomato. Come si rilevarono gli eventi la rapida avanzata degli alleati durante giugno e luglio superò gran parte di questo nuovo lavoro, relativamente poco disponibile nel tempo, ma il progetto offrì preziose lezioni di tecnica e formazione per il personale del 30 Engineer Topographical Battalion.

Gli eserciti sul campo, come risultato della loro avanzata verso nord, ora si avvicinavano vicino ad un'area coperta da un grande blocco di moderna mappatura italiana da 1:25.000 che era stato ampiamente rivisto.

Poiché la fotografia di rilievo di buona qualità era stata ottenuta nel sud Francia, A.F.H.Q. avviò la produzione di nuovi fogli 1:25.000. Inviarono anche ad AMS Washington i negativi originali e altro materiale per blocchi di fogli nell'Alta Valle del Rodano in modo che la produzione potesse essere intrapreso lì. Entro la fine di luglio esisteva una copertura completa da 6 pollici della Francia meridionale a sud di Lat. 46 ° e ad est del meridiano di Parigi. Era generalmente provato, tuttavia, che le foto da 6 pollici scattate da 30.000 piedi erano insoddisfacente per la mappatura su scale 1:25.000 e 1:50.000 a meno che non fossero integrate da foto in scala più grande per identificare il controllo e l'interpretazione del dettaglio della mappa.

A luglio, l'Ottava Armata era impegnata a prepararsi per un'avanzata lungo l'asse Firenze - Bologna attraverso la Linea Gotica. Poi ad agosto ci fu un cambio di programma che comportò una spinta lungo la costa adriatica attraverso Pesaro e Rimini fino a Faenza e Ravenna. Ciò ha reso necessario un altro grande programma di griglie di foto e di difesa e sovrastampe "in corso", e la costruzione di scorte di mappe per 14 divisioni. Con questo cambio di programma, l'Ottava Armata fu in grado di consegnare alla Quinta Armata grandi scorte di mappe che coprivano l'asse Siena - Firenze - Bologna, evitando così sovrapposizioni di sforzi e sprechi di risorse.

 

Registro delle mappe

Rami di rilievo con tutte le principali formazioni, cioè al AFHQ, HQ 15 Army Group, e le due armate, trovarono la necessità di stabilire il registro delle sezioni di mappa. Questo veniva generalmente fatto assegnando a una particolare unità la responsabilità per la ricezione, la detenzione, l'indicizzazione e l'emissione del materiale necessario per la realizzazione di revisioni e nuovi progetti di mappatura. Questo includeva copie di mappe, foto aeree, mappe acquisite e altro materiale acquisito. Pertanto la detenzione ed il controllo di tale materiale era centralizzato ed adeguatamente organizzato in ogni formazione e, come responsabilità di cambi di area, divenne necessario trasferire il registro della mappa da uno formazione a un altra. Nel luglio 1944, gli eserciti detenevano tutti il materiale dei registri delle mappe disponibili per le serie 1:100.000 e 1:50.000 fino al nord Italia, con il materiale 1:25.000 fino a circa 46 ° ed il materiale di riproduzione per la più recente edizione delle mappe 1:50.000 del nord Italia furono ricevute da Washington in agosto e passati ad entrambi gli eserciti.

 

Modelli in rilievo

La produzione e l'utilizzo di modelli di rilievo su varie scale era un caratteristica regolare nell'esercito americano. Avevano addestrato e fornito un modelli speciale effettuando distacchi per questo scopo e, ogniqualvolta le condizioni diventassero statiche, o c'era la pianificazione per un'offensiva organizzata, i modelli venivano solitamente costruiti delle posizioni nemiche. A giugno, ad esempio, modelli in scala 1:25.000
furono realizzati sulla linea Pisa-Rimini.

 

Istituto Geografico Militare Italiano

L'ente nazionale di rilievo italiano aveva la sua sede a Firenze. Durante l'occupazione tedesca era stato impiegato per lavori cartografici a beneficio delle forze tedesche in Italia e, quando il nemico fu cacciato da Firenze, la maggior parte delle attrezzature fu spogliata, anche se gli edifici erano rimasti intatti. Gran parte del personale originale rimase ancora a Firenze e fu raccolto insieme. I registri dei rilievi erano stati per lo più rimossi dai tedeschi, ma un certo numero di lastre da stampa di serie italiane e alcuni disegni originali erano ancora tenuti.

A poco a poco l'Istituto fu ripristinato su una base praticabile sotto il proprio controllo e, sotto la supervisione e la direzione alleate, fu infine utilizzato per assistere i lavori di produzione di mappe di vario genere.

 

Preparativi finali di mappatura per l'invasione della Francia meridionale

La data finalmente fissata per l'invasione d'assalto del sud della Francia da parte del Seventh (U.S.) Army era il 15 agosto 1944.

La pianificazione dell'indagine era ora intensificata dall'A.F.H.Q. ed era divisa in due fasi. Durante la prima fase che si concluse il 7 luglio, la Direzione Rilievi A.F.H.Q. fu dislocata accanto al quartier generale della H.Q. Seventh (US) Army a Bouzareah nel nord Africa, e tutte le risorse delle unità di indagine A.F.H.Q. furono messe a disposizione. Molto aiuto fu fornito anche dalla Survey Directorate Middle East.

La seconda fase iniziò il 7 luglio, quando A.F.H.Q. e H.Q. Seventh HQ Seventh Army si trasferì a Napoli. Da allora fino al "D-day" la direzione dei rilievi mantenne un distaccamento di due ufficiali di rilievo ed altri quattro ranghi al Seventh Army H.Q. per assistere nei loro problemi di mappatura. C'era anche una sezione di disegno attaccati a G-2 (Army) per preparare le loro sovrastampe di intelligence e confronto. Durante questa fase due Field Survey Comanies (13 e 516) lavorarono sotto il distaccamento del Seventh Army H.Q. sotto le più rigorose condizioni di sicurezza. La 19 Field Survey Company fu rilasciata dal 15 Army Group per lavorare sotto il controllo A.F.H.Q. e le risorse del 30 e 649 Engineer Topographical Battalions erano disponibili.

Dal 10 luglio al 15 agosto le tre società britanniche di rilievo sul campo sopra menzionate lavorarono esclusivamente su progetti speciali di mappatura per le operazioni, comprese mappe di confronto, sovrastampe speciali, mappe "in corso", spiagge panoramiche, la stratificazione di mappe 1:50.000 e la preparazione di un grafico reticolare "Gee" per il controllo radar della navigazione degli aeromobili. Tutto il lavoro fu canalizzato sotto la massima sicurezza, nessun passaggio fu consentito fino a dopo il "D-day". Corrieri ufficiali furono utilizzati per scortare il materiale cartografico tra la direzione di rilievo e le unità che svolgevano il lavoro. Furono impiegate scorte armate, e veicoli supplementari furono organizzati in caso di incidente stradale.

Il 649 Engineer Topographical Battalion produsse una serie di foto-mosaici annotazioni, e oltre 50 modelli in rilievo furono costruiti per l'operazione. Durante il 30 agosto il Engineer Topographical Battalion completò 42 nuovi fogli 1:25.000 di multiplex nella Valle del Rodano, e l'AMS Washington stava lavorando su un blocco di fogli 1:25.000 più a nord. Molte nuove piante di città furono preparate dalle unità A.F.H.Q., ed il programma di revisione comprendeva 45 fogli 1:25.000 e 54 a 1:50.000. I dati marginali bilingue (inglese-francese) furono preparati per tutti i fogli da 1:5.000 e 1:50.000 della zona e per le scorte sfuse di queste serie furono stampate. C'erano, inoltre, molte mappe varie,
schemi e altre produzioni speciali per soddisfare le esigenze del personale di Marina Militare, Esercito ed aeronautica. In tutto furono emesse oltre 15.000.000 di copie di mappe per l'assalto e l'istituzione della testa di ponte.

La successiva rapida avanzata della Settima Armata lungo la Valle del Rodano portò molti cambiamenti nel programma di mappatura A.F.H.Q., e così fu necessario trasferire rapidamente le risorse da un lavoro a un altro come lo erano le vecchie esigenze cancellate e ne sorsero di nuove. Nel mese di settembre, le macchine lavoravano a piena capacità di stampa delle serie 1:100.000 e 1:250.000 della Francia orientale e
Germania meridionale. Il 19 Field Survey Company utilizzava cinque macchine tre turni al giorno e la supervisione del lavoro di due tipografi civili.

Entro ottobre la Settima Armata era avanzata così lontano che tutto il lavoro incompiuto sui programmi di mappatura della Francia meridionale presso AFHQ e AMS Washington fu cancellato.

 

L'autunno e l'inverno (1944-45) in Italia

Entro la fine dell'agosto 1944, a seguito dell'offensiva alleata seguita alla presa di Roma, il nemico era tornato sulla principale Linea Gotica, ma questa fu sfondata nel mese di settembre dalla Quinta Armata a ovest e dall'Ottava Armata ad est. La situazione delle mappe su larga scala da quel momento in poi fu buona, come c'era una copertura completa del 1:25.000 fino alla frontiera dell'Italia settentrionale.

Gli aspri scontri tra Pesaro e Rimini non solo rallentarono i progressi e consentirono di aggiornare il programma di revisione. Alla fine di settembre, l'Ottava Armata aveva esaminato e corretto praticamente tutti i fogli 1:25.000 fino a Venezia, e il nuovo AMS i fogli 1.50.000 a nord del Po controllarono. Fu anche colta l'occasione per portare a termine una revisione delle comunicazioni (es. strade e ferrovie) sia sui fogli 1:50.000 e 1:100.000 prima della stampa.

il 46 South African Survey Company e 66 Engineer Topographical Company, che stavano servendo la mappatura necessaria della Quinta Armata, erano costantemente impegnati nella revisione e stampa delle serie standard e dei molti vari compiti a loro richiesti.

C'era ora una grande richiesta nell'Ottava Armata per fotografie a griglia su larga scala. Due sezioni che lavorano su due turni coprivano una media di 20 al giorno. La griglia fu eseguita da mappe 1:25.000 con una precisione, fu affermato, di 25 metri al chiuso e 50 metri in aperta campagna. Queste foto aeree grigliate furono usate dalla fanteria avanzata e dalla loro artiglieria di supporto in modo rapido e sicuro come mezzo per identificare dettagli piccoli ma importanti che spesso erano molto scuri o non mostrati sulle mappe. La descrizione inizia con il numero di serie della foto, quindi la griglia "squadrata", dopo di che la descrizione venne formulata come se il terreno stesso fosse visto. Le foto furono indicizzate sulle mappe.

Il ritiro delle forze tedesche in tutte le parti d'Europa nel mese di settembre, 1944, portò ad un aumento della potenziale domanda di mappe che coprivano tutti gli approcci in Germania, dando così urgenza a A.F.H.Q. di molta responsabilità di mappatura. Il lavoro fu intensificato sulla produzione di mappe per la Jugoslavia settentrionale e Germania meridionale in caso di un improvviso collasso tedesco. Un ampio programma di stampa di mappe 1:100.000 della Germania meridionale, Austria e Ungheria fu intrapresa, e furono compilati diversi piante di città lungo gli approcci meridionali a Vienna. Tra settembre e dicembre il Survey Directorate presso HQ 15 Army Group si concentrò su un ampio programma di revisione della serie 1:25.000 e 1:50.000 della Jugoslavia. Fu inoltre intrapresa un'azione per l'approvvigionamento del Medio Oriente di piccole quantità di tutte le mappe disponibili su larga scala dei Balcani meridionali e delle Isole dell'Egeo.

All'inizio di settembre, Sixth Army Group (Seventh U.S. and First French Armies) passò oltre il confine del teatro A.F.H.Q. in Francia e successivamente passò sotto il controllo S.H.A.E.F., ma A.F.H.Q. continuò a fornire assistenza stampando e fornendo mappe stradali e mappe in scala 1:250.000 della Francia orientale e della Germania meridionale.

In ottobre, il 30 Engineer Topographical Battalion aveva ricevuto l'ordine di lasciare il teatro per il dovere altrove e la  cessazione del lavoro fu una una grande perdita cartografica per A.F.H.Q.

Sul fronte dell'Ottava Armata il progresso fu lento durante il mese di ottobre in pianura, umido paese compreso tra la strada Rimini-Bologna e l'Adriatico. La revisione della mappe tenne bene il programma, e fu esteso oltre Venezia lungo la linea generale Padova-Gorizia.

 

Revisione di mappe d'Italia 1:25.000

Può essere interessante notare alcune caratteristiche della specifica tecnica emesso dalla Direzione Rilievo dell'Ottava Armata in relazione alla revisione del 1:25.000 dalle foto aeree. In generale una revisione completa e approfondita di  tutto ciò che aveva importanza militare era necessaria. Esempi di articoli che non erano considerati di importanza militare, e quali non lo erano inclusi per la revisione erano i seguenti:

Tutte le parti illeggibili, spesse e deboli dei dettagli di base dovevano essere chiarite e migliorato. Si è riscontrato che erano necessari da sette a 21 giorni-uomo per ogni scheda per la compilazione del tracciato di correzione e da sette a 14 giorni-uomo per correggere il film kodaline, di cui da uno a sette giorni-uomo erano necessari per il chiarimento e il miglioramento del dettaglio esistente sul film. Il lavoro era normalmente classificato come seconda e terza priorità, ed alla qualità fu data la precedenza alla velocità, tranne quando il fattore tempo era montare per soddisfare i requisiti operativi. Un controllo completo al 100% di tutto il lavoro era richiesto, e si faceva ogni uso di copertine fotografiche su piccola scala, specialmente per revisioni che coprivano una vasta area, in relazione alle comunicazioni stradali e ferroviarie, laghi, coste, boschi, ecc.

 

Revisione delle comunicazioni

Questo tipo di revisione fu talvolta intrapresa su tutti e tre le più grandi scale prima della stampa quando l'opportunità era offerta. Il compito principale era l'aggiunta di nuovi dettagli di comunicazione per strade, ferrovie, ecc. e la cancellazione di vecchi dettagli dove non esisteva più a terra secondo la foto aerea o altre prove. In assenza di altre informazioni, la classificazione delle nuove strade erano spesso determinate solo dalle foto aeree. Era necessario fare un attento studio del sistema di classificazione stradale che fu dato nel "Notes on G.S.G.S. maps of Italy" (43.1 Mb), edito dal War Office. Durante la compilazione la propria serie G.S.G.S. fu tradotta la classificazione funzionale italiana in termini di larghezza e superficie. Questo fu abbastanza arbitrario, e diede un buon risultato approssimazione nel paese medio, ma non si applicava a tipi eccezionali di paese come nelle aree alpine. Era una regola generalmente accettata che la classificazione delle strade mostrate sulla mappa e ancora esistenti non dovesse essere mai alterata come risultato del solo studio fotografico a meno che non ce ne fosse un pò di evidenza definita di un cambiamento di funzione. L'autorità finale per la posizione in tutti i casi era, tuttavia, la foto aerea.

 

Attività di revisione della Quinta Armata durante il 1943-44

La normale assegnazione di unità topografiche al US Army era una battaglione topografico ingegnere e tre compagnie topografiche ingegnere (uno per ogni corpo). Non c'era mai stato in nessun momento un battaglione topografico con la Quinta Armata, e per la maggior parte del periodo in esame c'era stata una media delle sole due unità di rilevamento disponibili, la 66 Engineer Topographical Company e la 46 South African Survey Company (S.A.E.C.), insieme a parte di un team di modellismo e distaccamenti di depositi di mappe per ingegneri.
Le unità topografiche furono mantenute a pieno regime. Il loro compito principale era la preparazione dei modelli di revisione e l'effettiva correzione della revisione delle pellicole kodaline per tutte e tre le scale, 1:100.000 e superiori. Le figure seguenti danno un riassunto del loro output di revisione dall'agosto 1943 al novembre 1944:

Revisione generale da foto aeree 459 fogli
Interamente ridisegnato 35 fogli
Ingrandimenti fotografici dritti 19 fogli
Recentemente compilato e tratto da foto aeree 3 fogli
Revisione generale dai fogli catturati 45 fogli
Ridisegnato per chiarezza 5 fogli
Totale 566 fogli

 

Mappatura in Grecia

Quando il III Corps fu inviato in Grecia per affrontare i ribelli che sorgevano lì, una piccola direzione di rilievo ed il 514 Field Survey Company R.E. accompagnarono le forze. Vari lavori di mappatura furono intrapresi oltre al compito di aiutare il Servizio Topografico Militare Greco di lavorare. Quattro nuovi fogli 1:25.000 furono completati nell'area di Patrasso ed un nuovo foglio 1:50.000 intorno ad Atene. Fu anche prodotta una nuova mappa stradale della Grecia da 1:500.000. Il lavoro di revisione sulla serie 1:100.000 fu ostacolata dall'interferenza dall'attività dei ribelli.

Il collegamento con il Servizio Topografico Militare Greco fu stabilito nel Gennaio 1945. collaborarono bene, contribuendo alla sistemazione, all'equipaggiamento ed alle foto aeree. Con l'assistenza del Medio Oriente una nuova mappatura fu quindi avviato il programma in connessione con la riabilitazione del Servizio Topografico, tra cui:

Una serie completa 1:100.000 dell'intero paese con caratteri greci.
La sovrastampa di caratteri greci sulla serie esistente 1:250.000.
Un'edizione bilingue del nuovo stradario da 1:500.000.

 

Mappatura preparativa per l'offensiva di primavera (1945) in Italia

Entro la fine del 1944, la probabile forma delle operazioni finali in Europa cominciò a prendere forma e la situazione della mappatura divenne più o meno chiarita. La ricostruzione nel dicembre 1944 del quartier generale degli eserciti alleati in Italia come H.Q. 15 Army Group solo come quartier generale operativo e tattico, coinvolse il trasferimento di determinati programmi e unità di mappatura al A.F.H.Q. Quest'ultimo ha poi assunto la responsabilità di tutte le mappature al di fuori del nord Italia, per il cui scopo prevedeva l'eventuale capacità produttiva di riserva del 15 Army Group dislocata presso A.F.H.Q. era messo a disposizione. Il nuovo programma di mappatura AFHQ era ora incentrato principalmente sull'Austria e sulla Jugoslavia settentrionale.

Nel dicembre 1944, AFHQ aveva studiato la situazione della mappa per Austria. C'era una serie austriaca esistente a 1:75.000 da cui A.F.H.Q. produsse due fogli pilota in forma "griblet", in scala 1:50.000. L'intenzione era quella di coprire tutto il Paese prima di tutto con un'edizione monocromatica mediante copia fotografica diretta da un set di librerie austriaco al 1:75.000 fogli ottenuti dal War Office. Questo doveva essere sostituito a nord di Lat. 47° da una seconda edizione rivista in forma "griblet". Allo stesso tempo furono fatti  accordi per inviare negativi originali da 6 pollici a Washington, dove A.M.S. avrebbe compilato in multiplex circa 80 nuovi fogli 1:25.000 di aree selezionate a sud di Lat. 47° per la pubblicazione in scala 1:50.000. Un programma simile di un'altra area fu concordata con l'ingegnere capo E.T.O.U.S.A. a Parigi anche sotto il controllo topografico del D. Survey S.H.A.E.F. A.M.S. intraprese la compilazione da materiale cartografico austriaco di ulteriori fogli 1:50.000 in cui non era disponibile alcuna copertina fotografica. Questi avrebbero eventualmente sostituito i corrispondenti fogli "griblet" 1:50.000 prodotti dal AFHQ serie (Med. 4). Un'ulteriore programma fu intrapreso dal War Office per cui produssero un numero di fogli 1:50.000 mediante la separazione dei colori da originali austriaci. Questi dovevano sostituire i fogli dell'originale serie Med. 4. GSGS intraprese anche la riproduzione tramite separazione dei colori di tutti i fogli austriaci disponibili 1:25.000 per la pubblicazione come GSGS 4529.

Per soddisfare le esigenze del 15 Army Group, A.F.H.Q. modificò i fogli selezionati della serie 1:100.000 (GSGS 4416) in Germania, Austria e Ungheria introducendo alcune variazioni di colore, comprese quelle per la classificazione stradale. Il Medio Oriente preparò strati di livelli in marrone e verde sul metodo già utilizzato per l'Italia.

Il programma di produzione e revisione dei 1:25.000 per la Jugoslavia settentrionale, che era stato avviato dal 15 Army Group, fu continuato sotto il controllo AFHQ. Anche le serie 1:100.000 e 1:50.000 furono anche in fase di revisione, ed i piani urbanistici per la stessa area furono compilati in modo da essere pronti per le possibile operazioni lì.

Furono prodotte diverse mappe speciali per uso aereo, inclusi i grafici di navigazione radar. Una nuova forma di mappa in rilievo in scala 1:1.000.000 fu pubblicata in forma negativa in cui il normale dettaglio appariva bianco su fondo nero. Questo fu trovato utile per scopi di navigazione. Fogli 1: 500.000 della serie Europa "Air" dell'Europa sudorientale furono sovrastampati con informazioni sulle contraffazioni.

Il 516 Field Survey Company R.E., che lavorava sotto il controllo A.F.H.Q. in supporto del 336 Photographic Reconnaissance Wing, fu impiegato in gran parte per la produzione di foto-mosaici litografici, sovrastampe di comunicazione ed altre mappe di intelligence.

 

Raggiungimento del target e tracciamento delle difese nemiche

La 7 General Survey Section R.E. fu assegnata alla Mediterranean Air Intelligence Unit (M.A.I.U. West) per diversi mesi. I suoi compiti principali erano il raggiungimento dei target per l'organizzazione controbatteria (C.B.O.), la verifica del tracciamento dei vertici geodetici italiani sulle mappe, il calcolo dei costanti della griglia ed il tracciamento delle difese nemiche, che erano stati localizzati sulle foto di ricognizione a cura degli interpreti M.A.I.U., per successivi incorporamenti nelle sovrastampe di difesa.

La fissazione degli obiettivi fu effettuata prima di tutto trasferendo le loro posizioni dalle foto di ricognizione alle foto di rilievo, le cui coordinate della griglia, i punti principali erano già stati determinati e tracciati su un blocco traccia scheletro. Per mezzo dei metodi di intersezione della linea radiale, la posizione di ciascuno obiettivo fu fissato e le sue coordinate misurate dalla griglia. Il programma fu continuo, ogni passo avanti introduceva una nuova serie di obiettivi di cui le posizioni erano richieste dai C.B.O. in modo che il fuoco di artiglieria concentrato potesse essere indirizzato su loro se necessario.

Durante i periodi statici un fitto sistema di tali obiettivi fu stabilito sul  fronte nemico. Tra maggio e settembre 1944, oltre 1.200 di tali raggiungimenti furono determinati, e con l'avvento delle cattive condizioni meteorologiche la 7 General Survey Section fu quindi temporaneamente rimossa dal M.A.I.U. per altri lavori urgenti, tornando di nuovo in tempo per eseguire ulteriori raggiungimenti di obiettivi prima della offensiva di primavera. Questo lavoro di raggiungimento del bersaglio alla fine si concluse nel tardo aprile 1945, quando le forze nemiche furono sconfitte e si stavano ritirando. I controlli a terra su 42 bersagli fissati sul fronte Senio evidenziarono che la media dei punti di impatto dei proiettili era in 25 casi sul bersaglio, e solo in tre casi era a più di 50 yards di distanza. Supponendo l'artiglieria perfetta questo rappresentava un risultato molto soddisfacente.

La necessità di determinare le costanti della griglia fu determinata dal fatto che, in varie parti del continente italiano, erano state riscontrate variazioni in relazione tra le coordinate della lista dei vertici geodetici e la loro posizione indicata sulla mappa rispetto alla griglia. Poiché le posizioni delle armi erano di regola fissati dai metodi di indagine in termini di coordinate trigonometriche, e gli obiettivi erano spesso fissato cartograficamente mediante misurazione diretta dalla griglia sulla mappa, era essenziale che i due fossero in sintonia. Per ogni foglio, quindi, fu determinata una costante che avesse messo una coordinata in sintonia con l'altro. Gli utenti principali di queste costanti di rete era il personale del C.B.O.

Le costanti dovevano essere accurate a circa 25 metri ed esperimenti determinarono che il valori indicato si trovava generalmente all'interno di questo margine. Pur dando una buona indicazione della precisione del grafico generale di proiezione, le costanti non tenevano conto degli errori casuali in cartografia. È interessante notare che lo standard della cartografia apparentemente cadde verso il nord Italia.

 

Foto-mosaici controllati

Le unità di artiglieria americane erano state indotte ad aspettarsi, durante il loro periodo di pace formazione, per la quale i loro ingegneri avrebbero prodotto mosaici fotografici controllati per loro. Di conseguenza, nelle prime fasi della campagna italiana, in particolare nella Valle del Liri, fecero ripetute richieste per loro. La maggior parte della loro la formazione negli Stati Uniti era stata su un paese relativamente piatto dove il la produzione di questi mosaici offriva poche difficoltà. L'Italia, invece, era estremamente montuosa, e questo fatto, unito all'inadeguatezza del copertura fotografica aerea disponibile, la mancanza di un sufficiente controllo dei vertici e la carenza delle risorse di indagine, rese impossibile per l'Army Engineer incontrare la richiesta dell'artiglieria. Nonostante ciò, le polemiche continuarono per un po di tempo e culminarono in un compromesso al quale furono dedicate principalmente le risorse dell'indagine alla produzione di nuove o revisionate mappe su larga scala, ma furono anche usate per compilare quelli che venivano definiti mosaici "semi controllati". Questi furono generalmente fatte da fotografie oblique basse su larga scala che erano state approssimativamente rettificate, e furono stabilite più o meno su un controllo cartografico su larga scala. Furono emessi avvertimenti che non erano accurati come le mappe, e quindi potrebbe essere considerato solo un supplemento e non una sostituzione. Erano litografati e avevano una qualità molto variabile.

 

Il periodo finale (gennaio-maggio 1945)

La natura relativamente statica delle operazioni durante le piogge e le nebbie di gennaio, febbraio e marzo 1945 offrirono un'opportunità per molti progressi nella preparazione della mappatura sia presso A.F.H.Q. che con le formazioni di campo.
Nella Eighth Army due nuove caratteristiche emerse in gennaio erano la stratificazione di alcuni selezionati fogli 1:25.000 per uno scopo speciale e la preparazione di un nuovo tipo di sovrastampa topografica sulle mappe 1:25.000 per le selezionate aree difensive (Tavola 31). Le informazioni speciali erano sovrastampate in rosso e blu su base marrone, e presentando all'utente in forma chiara preziose informazioni riguardo strade, ponti, corsi d'acqua, punti di attraversamento per carri armati e fanteria, aree allagate, ecc. Nel caso dei corsi d'acqua, sezioni degli argini e delle larghezze furono mostrate da schizzi marginali. Queste sovrastampe topografiche erano presenti  in grande richiesta. Nel mese di febbraio, la Eighth Army produsse un blocco di undici di tali fogli e anche una serie di sovrastampe di difesa nell'area di battaglia. In marzo un vasto programma di di griglie di foto aeree da 36 pollici fu ripreso la maggior parte della immediata zona di battaglia.

Il personale addetto alla pianificazione chiedeva ora con urgenza mappe dell'Austria in anticipazione del futuro movimento verso nord, quindi praticamente tutte le risorse di disegno con A.F.H.Q. si concentrarono nel mese di febbraio sulla preparazione del prima edizione monocromatica della serie 1:50.000 (Med. 4) che copriva l'intera Austria. Allo stesso tempo, i modelli di revisione erano in preparazione per la seconda edizione "griblet" che doveva sostituire i fogli monocromatici a nord di Lat. 47°.

Una mappa stradale speciale in scala 1:300.000 era stata messa a disposizione per coprire l'Austria e la Jugoslavia nord-occidentale dalla separazione dei colori di una mappa automobilistica esistente. Nel frattempo il 15 Army Group e le sue due armate proseguirono i loro programmi di revisione e stampa delle mappe del nord Italia in scala da 1:25.000 a 1:100.000, e stavano anche facendo lavori di revisione di aree fuori dall'Italia su un base dell'agenzia per A.F.H.Q. La situazione della mappatura per il nord Italia era ora ben in preparazione per l'imminente offensiva alleata.

La Fifth Army, oltre ai suoi ampi impegni di revisione e stampa, continuava a produrre modelli in rilievo di posizioni nemiche per la pianificazione e scopi di briefing, e stava anche producendo una serie di foto mosaici semi controllati in scala 1:12.500.

Ad aprile gli alleati lanciarono il loro assalto su vasta scala. Il successo della modalità di mappatura e rilievo durante questa battaglia furono in gran parte dovute al eccellente fornitura iniziale di mappe da parte del War Office, l'acquisizione anticipata di fotografie di rilievo prese correttamente, la previdenza, la buona organizzazione, l'abilità e l'industria del rilievo e delle unità di indagine a tutti i livelli, il completo e armonioso lavorare insieme dei topografi alleati, ed il tempo che fu disponibile per revisioni e stampe. A parte le serie regolari, molto valore era ottenuto dalle sovrastampe della difesa, sovrastampe topografiche, foto a griglia, mosaici semicontrollati e fissazioni del bersaglio.

Nell'Europa occidentale le forze alleate sotto il generale Eisenhower stavano, da aprile, muovendosi rapidamente in Germania all'inseguimento degli eserciti tedeschi sconfitti e questo, unito alla rapida avanzata degli Alleati in Italia e dei Russi da est, stressò le risorse da rilievo al limite. I programmi previsti in precedenza dovevano essere rifusi, e sembrava probabile allora che le truppe della 6 Army Group del generale Eisenhower sarebbero entrati in Austria dalla Baviera prima che quelli del 15° Army Group potessero varcare la frontiera dall'Italia.

Furono pertanto presi accordi tra Directors of Survey al A.F.H.Q. e S.H.A.E.F. per cui tutto il materiale di riproduzione disponibile per le mappe dell'Austria dovevano essere inviate in volo dall'Italia allo S.H.A.E.F. per l'immediata stampa di stock a Parigi. Nel frattempo misure affrettate furono prese da A.F.H.Q. per completare la prima edizione di Med. 4 (1:50.000) di tutta l'Austria. Verso la fine di aprile la situazione della mappatura con A.F.H.Q. era la seguente:

1:50.000 (4229) Italia. Un blocco di fogli in più che furono prodotto da A.M.S. per completare la serie nel nord Italia fu ricevuto da Washington, e tutti i fogli furono consegnati al controllo del 15 Army Group.
1:50.000 (AMS 702) Jugoslavia. Le Kodalines furono ricevute da A.F.H.Q. da Washington e furono passate al 15 Army Group con la responsabilità per ulteriore manutenzione.
1:50.000 (Med.4) Austria. 191 fogli della edizione monocromatica non rivista furono completate, stampate e distribuite. C'erano 75 fogli in fase di revisione per l'edizione "griblet".
1:50.000 (AMS M771) Austria. 81 fogli erano in fase di compilazione e di recente disegnato da A.M.S. per la stampa in quadricromia. Di questi 36 erano basati su compilazioni multiplex da foto aeree, il resto proveniente da mappa più materiale fotografico.
1:25.000 (4228) Italia. Tutti i fogli erano stati consegnati al 15 Army Group fino alla frontiera austriaca.
1:25.000 (4528) Austria. 73 fogli della moderna serie austriaca 1:25.000 erano stati separati per colore da GSGS ed erano disponibili in modulo kodaline. La revisione era in mano.

Si vedrà così che, subito prima della resa, gli eserciti in Italia erano completamente equipaggiati con mappe per le operazioni che portavano fino alla frontiera e la situazione della mappatura era a portata di mano per la stessa Austria. Dopo la resa c'erano poche opportunità per un immediato allentamento della pressione. Tutto il lavoro in mano per l'Austria fu continuato poiché le mappe erano necessarie per scopi professionali. Inoltre, l'occupazione jugoslava di Venezia Giulia introdusse una nuova situazione e, per poter far fronte ad ogni evenienza, La Eighth Army dovette intraprendere urgenti preparativi per la mappatura di quella zona.

 

Conclusioni

Dopo la cessazione delle ostilità in Italia, fu tenuta una conferenza all'A.F.H.Q. con l'obiettivo di discutere e raccogliere i bisogni e le esperienze delle mappa utenti, in base alle svariate operazioni che erano state effettuate nel Teatro Mediterraneo, mentre le idee delle persone erano ancora accessibili e fresche in mente. Tra i partecipanti a questa conferenza c'erano i rappresentanti del Personale del quartier generale di eserciti, corpi e divisioni, RAF e US Army Air Force, ingegneri, forze corazzate e fanteria e, naturalmente, ufficiali del servizio di rilevamento.

Il seguente breve riassunto delle principali conclusioni emerse sono citate in quanto potrebbero essere di interesse futuro:

  1. Scala. La mappa 1:25.000 era considerata essenziale, l'importanza di contorni accurati venivano sottolineati. C'era anche un requisito preciso sia per mappe 1:50.000 che 1:250.000. Fu affermato che la mappa 1:50.000 era necessaria per la fanteria e l'artiglieria nelle operazioni di inseguimento e l'artiglieria potrebbe sparargli in emergenza se fosse di buona qualità. Ne avevano bisogno anche le unità corazzate e le forze aeree tattiche. Se una delle grandi o medie scale si poteva rinunciare si ritenne che questa dovrebbe essere la 1:100.000.
  2. Colorazione.
    1. Monocromatico. Il nero monocromatico era preferito al marrone, ma le mappe monocromatiche in generale non si erano dimostrate soddisfacenti.
    2. Colori aggiuntivi. Dove erano possibili colori aggiuntivi, l'ordine di preferenza per i dettagli colorati era: Strade, acqua, contorni, boschi, strati. In una raccomandazione di minoranza il Tactical Air Force ha ritenuto che i boschi e gli strati fossero di primaria importanza.
    3. Strati. Il marrone e il verde sono stati trovati più soddisfacenti della stratificazione viola nonostante lo svantaggio che fosse difficile l'uso di una tinta verde per i boschi. Tranne forse in condizioni molto statiche, la stratificazione di mappe 1:25.000 erano impraticabili, e questo valeva generalmente per il 1:50.000 anche.
  3. Dettaglio.
    1. Boschi. È stata sottolineata l'importanza di rappresentare la forma dei boschi correttamente, questo essendo di particolare importanza dal punto di vista di  una forza aerea. È stato suggerito che, ove possibile, ci dovrebbe essere un metodo di differenziazione tra vari tipi di alberi.
    2. Dati marginali. In genere fu ritenuto che le informazioni troppo marginale furono fornite. Non c'era, tuttavia, alcun accordo come ai requisiti minimi.
    3. Dati magnetici. Il personale di artiglieria ha suggerito che i dati magnetici dovessero essere espressi rispetto alla griglia nord.
    4. Contorni. Fu inoltre sottolineata l'importanza di contorni accurati tali che non fossero troppo vicini in campagna collinare. L'adeguata numerazione dei contorni e la loro accentuazione a intervalli regolari era considerata importante.
  4. Mappe stradali. È stata espressa l'opinione che ci fosse una precisa necessità per una carta stradale distinta da una carta topografica su piccola scala.
  5. Scale di emissione. In generale sono state riscontrate le seguenti scale di emissione soddisfacente:
    Scala Area Problema Corps H.Q. and Corps Troops Problema alle divisioni
    1:25.000 Corps Area 1000 1000
    1:50.000 Corps Area 1500 - 2000 1500 - 2000
    1:10.000 Corps Area 1500 - 2000 1500 - 2000
    1:250.000 o scala simile Army area 600 200
  6. Fotografie aeree. Questi erano considerate un essenziale supplemento alle mappe. La copertina fotografica di base dovrebbe essere grigliata e dovrebbero riportare qualche riferimento per consentire la correlazione della foto alla mappa.
  7. Dati trigonometrici. Il personale di artiglieria richiedeva una distribuzione standard di elenchi di trigonometrici ai reggimenti di artiglieria.